Cosa c’è di vero nei Nephilim del libro di Enoch?

Enoch, i Giganti e la Caduta dei Vigilanti

Molte dottrine rifiutano il Libro di Enoch, eppure i suoi contenuti sono vitali per comprendere la Genesi mosaica e le vere Origini del Male. Questo testo, apocrifo per la maggior parte delle fedi, non è un racconto da scartare, ma la narrazione più antica e dettagliata della Caduta angelica e della nascita dei Nephilim, la stirpe ibrida che ha corrotto la Terra e combattuto la Santa Stirpe di Set.

 

Il rifiuto istituzionale del testo, in particolare da parte della Chiesa Cattolica e di quelle Protestanti, non è casuale: la teologia di Enoch è troppo scomoda. Essa fornisce una base troppo solida all’idea che la corruzione (la concupiscenza, la natura umana corrotta) non sia nata solo da Adamo, ma dall’ibridazione angelico-bestiale che ha creato una stirpe di natura malvagia. Il testo, al contrario, è ancora oggi ritenuto canonico solo dalla Chiesa Ortodossa Etiope/Eritrea, la quale ha mantenuto viva una narrazione che per la Chiesa di Roma avrebbe “mitigato” l’orrore del peccato di Adamo, riducendo il suo peccato a semplice “lussuria umana”. Il rifiuto istituzionale, dunque, rafforza l’idea che la Verità è stata celata, perché le realtà ecclesiastiche avevano il bisogno di una dottrina semplificata e comprensibile per gli standard dell’epoca. Standard che, ovviamente, non prevedano la genetica.

 

I Vigilanti: Figli di Dio che hanno scelto di prevaricare

 

I Vigilanti altri non erano che i membri della Stirpe di Set o Figli di Dio, come chiarito da Genesi 6. Essi scesero dal Monte Hermon, in un esercito compatto, sotto la guida di Azazel per sterminare ogni maschio ibrido delle zone limitrofi. Dando, così, inizio con un atto di selezione eugenetica mirata, di unioni miste, volte a forgiare una stirpe di schiavisoldati, di cui i Nephilim furono il più nefasto risultato

 

Ne Il Libro di Enoch, gli «angeli ribelli» sono chiamati Vigilanti (), e la loro natura è cruciale per comprendere la protologia di questo racconto. Non sono semplici creature, ma Figli di Dio generati dall’Onnipotente con immensa dignità e libertà di scelta.

 

I Giganti: l’apice della concupiscenza

 

I Nephilim sono da sempre considerati Giganti malvagi, le cue fattezze sono parzialmente bestiali. Ciò è corretto, perché riflette la loro natura ibrida, unita a degli istinti bestiali dovuti al ramo di Caino. Furono un flagello sia per i Figli di Dio che per le altre popolazioni umane e semiumane

 

L’unione dei Vigilanti con le “figlie degli uomini” genera una stirpe mostruosa: i Giganti o Nephilim. Questi esseri sono l’incarnazione fisica e spirituale della Caduta, la perfetta dimostrazione della concupiscenza: la sintesi degli istinti bestiali e le ferite del peccato originale. Ed essi, per le stesse regole mezionate l’eterogensi degli ibridi, superarono in stazza e forza fisica gli stessi Figli di Dio.

 

Il Diluvio Universale: Non Vendetta, ma Purificazione

 

Secondo il libro di Enoch la catasfrofe del Diluvio avrebbe spazzato via i Nephilim. In realtà, essi, secondo molte mitologie, erano stati già stati sconfitti dalle Divinità: la Stirpe di Set. Ma fu la corruzione che contribuirono a portare sia sul piano morale, spirituale che genetico a scatenare un cataclisma. Una catastrofe di portata planetaria associata da noi al Diluvio (un mito universale)

 

La narrazione di Enoch chiarisce la necessità del Diluvio Universale. Esso non è l’azione vendicativa di un Dio tirannico, ma l’atto estremo di purificazione da parte di un Dio Padre che vuole spazzare via tanta sofferenza dalla Terra.

Questa struttura copre tutti i punti salienti e pone Il Libro di Enoch come la base antica per comprendere la complessa dualità delle stirpi: la Santa Stirpe di Set e quella corrotta dall’ibridazione cominciata con Caino.

 

Conclusione

 

I Figli di Dio viderò la loro stessa esistenza minacciata dal crescente numero dellumanità ibrida. Alcuni di essi adottarono una scelta radicala, che si rivelò fatale. Crearono una stirpe di ibridi da usare come schiavi, soldati e servitori da mandare a combattere al loro posto. Questi esseri furono i Nephilim che si rivelarono di molto peggiori delle stirpi ibride già esistinti. Essi, come narrano i miti di tutto il mondo, non soltanto attaccarono gli Dèi, ma furono un flagello anche per tutta l’umanità ibrida. Anche se alcuni racconti affermano che alla fine le Divinità ebbero la meglio, essi avevano assotogliato così tanto il numero della Stirpe Santa di Set da condurla verso una lenta e inesorabile estinzione, quella a cui si allude Genesi 6.

Exit mobile version