Il delirio del fondamentalismo cristiano

Storia e caratteristiche di una versione distorta del Cristianesimo

Ultimanente la questione del fondamentalismo torna a fa parlare di sé con l’omocidio del politico Charlie Kirk: un politico americano e fondamentalista cristiano, abile nel diffondere le sue idee estreme tra i giovani. Pertanto, dopo il suo omicidio, negli USA si è scatenato un dibattito fuorioso tra liberali e fondamentalisti cristiani, tra sinistra ed estrema destra americana.

Ma quando e dove nasce il fondamentalismo cristiano?

Il fondamentalismo cristiano è un movimento teologico e sociale emerso tra la fine del XIX e linizio del XX secolo negli Stati Uniti, come reazione a ciò che i suoi sostenitori percepivano come unerosione della fede tradizionale dovuta alla teologia liberale, alla critica storica della Bibbia e alla modernità scientifica, in particolare la teoria dell’Evoluzionismo Biologico.

 

Le cinque fondamenta del Credo protesante e/o fondamenlista

 

Il termine “fondamentalismo” deriva da una serie di opuscoli pubblicati tra il 1910 e il 1915, intitolati “The Fundamentals: A Testimony To The Truth”. Questi testi delineavano i “cinque punti” considerati essenziali per una “vera fede cristiana”, che ancora oggi rappresentano il nucleo del credo fondamentalista:

 

1. L’infallibilità verbale della Bibbia:

Ogni parola della Scrittura è letteralmente ispirata da Dio e priva di errori, anche quando filologi, biblisti e storici dimostrano il contrario. Emerge così il Sola Scriptura: la Bibbia va presa alla lettera e non c’è spazio per interpretazioni, per una tradizione orale e/o scritta, e per un Magistero che spieghi le possibili interpretazioni del testo. Nè sono possibili evoluzioni teologiche rispetto la tradizione fondamentalista.

 

2. La divinità di Gesù Cristo:

Gesù è pienamente Dio e pienamente uomo. Questo punto è essenziale per ogni confessione cristiana. Ma nel caso del fondamentalismo viene enfatizzata la sua natura di Sovrano, di Signore dell’universo, Vincitore del male che esercita il suo potere con la forza invece che con la compassione. La figura del Mite Agnello, Colui che mia prevarica laltro, non è ciò che un cristiano fondamentalista ama ricordare di Gesù.

 

3. La nascita verginale di Cristo:

Gesù è stato concepito dallo Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria. Nel caso del Protestantesimo, Maria Santissima è una donna comune, spesso disprezzata per la devozione dei cattolici, che ebbe altri figli dopo Gesù. I protestanti alludono al versetto Marco 6, 3, dimenticandosi che nel linguaggio ebraico con la stessa parola si allude anche a cugini e parenti stretti. Ovviamente, tale intepretazione è sposata dai protestanti per via dal loro desiderio di contraddire la Chiesa cattolica e Ortodossa.

 

5. La morte espiatoria di Cristo:

La morte di Gesù sulla croce è l’unica via per la salvezza dell’umanità. Cosa di per sé ovvia per un cristiano. Ma per un fondamentalista conta credere in Cristo secondo le sue “modalità”. Pertanto i non credenti, gli atei, le persone appartenenti ad altre religioni e, addirittura, cattolici e ortodossi sono destinati alla massima punizione di Dio: lInferno. Quest’ultimo non è opera di Lucifero, ma Dio Padre in persona per punire gli Angeli decaduti. L’orrore cosmico dell’Inferno è, così, una vendetta di Dio secondo questa folle interpretazione letterale del desto biblico.

 

5. La resurrezione corporea e il ritorno fisico di Cristo:

Gesù è risorto fisicamente dai morti e tornerà sulla Terra in forma fisica. Potrebbe sembrare ovvietà riguardo la Parusia, ma anche qui si cade in interpretazioni fondamentaliste sul Libro dellApocalisse che rasentono il ridicolo. Per farvene una minima idea consiglio la visione del film horror The Remaining – Il giorno è giunto.

 

Dalla teologia alla politica: L’evoluzione del movimento

 

Anche noi cristiani siamo capaci di martizzare una persona se cadiamo nel fondamentalismo. L’uccisione di Ipazia di Alessandria fu motivata da un intreccio di fattori: il conflitto religioso tra la sua filosofia neoplatonica e il nascente potere cristiano; le rivalità politiche tra il suo amico Oreste e il vescovo Cirillo; e il simbolismo che rappresentava come donna colta e indipendente. Fu un atto di fanatismo volto a eliminare il sapere classico e a consolidare il potere ecclesiastico, non un omicidio casuale

 

Inizialmente un movimento prettamente teologico, il fondamentalismo cristiano ha progressivamente assunto una rilevanza politica e sociale, soprattutto a partire dalla seconda metà del XX secolo. Le sue posizioni sono spesso associate a una ferma opposizione a:

 

Le sfide del fondamentalismo nel XXI Secolo

 

Oggi, il fondamentalismo si confronta con le sfide di un mondo sempre più globalizzato e interconnesso. La sua adesione a una visione del mondo rigida e dualistica può scontrarsi con la crescente pluralità di visioni teologiche e la domanda di risposte complesse a problemi moderni, che abbiamo discusso in relazione alla crisi della spirituale e alla sua incapacità di affrontare temi come il mistero del male, in modo serio e organico.

 

Tuttavia, il fondamentalismo continua a esercitare una forte attrattiva per coloro che cercano non la Verità ma certezze in una società sempre più relativista. Il suo focus sulla Bibbia come unica e infallibile fonte di verità offre una base solida a chi rifiuta l’incertezza e il relativismo. A differenza di approcci più moderni, che hanno spesso sacrificato la verità in nome della comprensione, il fondamentalismo non teme di apparire controcorrente, mantenendo una “coerenza interna” che, seppur rigida, è in linea con la sua premessa di base.

 

Il Dio prevaricatore che tanto piace ai fondamentalisti

 

L’assurdità più profonda del fondamentalismo cristiano non risiede tanto nelle sue dottrine, quanto nella sua tragica incapacità di comprendere la natura di Dio. Nel suo sforzo di proteggere la sua idea di fede, finisce per rinchiudere Dio in una prigione di regole, dogmi e interpretazioni letterali.

 

Come ho sempre ribadito più volte, un Dio che “prevarica” non è compatibile con la Verità. Eppure, il fondamentalismo costruisce un’immagine di Dio che è proprio questo: un giudice severo, un legislatore inflessibile che esige cieca obbedienza. In questo processo, l’essenza stessa di Dio, che è Amore puro e incondizionato, viene sacrificata sull’altare della “giustizia” umana. Il fondamentalismo non riconosce che il Padre si è manifestato in un preciso momento: Gesù sulla croce come ilMite Agnelloe non come un tiranno.

 

Un visione mediocre della realtà

 

La teologia del benessere è una delle ragioni per cui le sette protestanti riscuotono successo nelle americhe. Lidea di base è la seguente: se credi in Dio e sei senza peccato, non soltanto avrai successo economico e benessere, dunque sarai un vicente, ma godrai anche di un’ottima salute e avverrà un miracolato qualora ti ammalerai. Una ‘teologia orizzontale’ che nega la Verità: nella vita anche le persone più sante del mondo possono soffrire per le più disparate ragioni. Gesù ci chiama a seguirlo portando la nostra croce e non garantendoci la felicità terrena. Come dimostra la storia umana, lOnnipotenza di Dio non sta nel cancellare il male, ma nel trarre da esso un bene più grande

 

Essi, non accettando nulla che sia al di fuori della Bibbia, non cercano la Verità ma semplicemente lottano per difendere l’insostenbile: Dio che ha creato realmente l’universo in sette giorni, il peccato originale consiste veramente nell’aver mangiato un “frutto proibito” da un albero posto da Dio Padre nel bel mezzo dell’Eden; e un mondo che da Adamo ad oggi conta per davvero solo cinquemila anni. Sì, avete capito bene, non c’è fine all’idiozia rappresentata dal fondamentalismo cristiano. XD

 

Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. ~ Matteo 16, 24

Infine, la teologia del benessere, o “prosperity gospel”, è ampiamente criticata per aver ridotto i Vangeli a una formula per ottenere ricchezza, salute e successo materiale. Nonostante Gesù ci insegna a vincere nel fallimento, i fondamentalisti cristiani credono in una sorta di “dono divino dell’elezione”, così come fu esposto da Giovanni Calvino nel XVI secolo. Ergo, se sei un nerd sfigato, bullizzato e malaticcio la colpa è tua e di nessun altro. Se ti ammali di una grave malattia ciò dipende dal fatto che non ti sei veramente liberato dal peccato. Inutile aggiungere altro, perché una tale dottrina è un’offesa a Dio e all’intelletto umano.

 

Conclusione

 

La supremazia bianca è la convinzione razzista spesso appoggiata dai fondamentalisti cristiani americani che le persone bianche siano superiori e debbano dominare le altre razze. Il Ku Klux Klan è un’organizzazione che ha promosso questa ideologia attraverso la violenza e il terrorismo per opprimere le minoranze negli Stati Uniti. Oggi si dichiarono non violenti, ma il fine resta il medesimo, aiutati da una visione del cristianesimo a dire poco distorta

 

Nonostante i suoi legami con l’estrema destra americana, il fondamentalismo cristiano non è una minaccia alla fede in sé, ma unistituzione che nasconde il vero volto di Dio Padre. Non minaccia il credente, ma impedisce la piena comprensione di un Dio che ama in un modo che supera ogni logica umana, un Dio che, lungi dall’essere un’immagine scolpita nelle pagine della storia, si manifesta in ogni anima che cerca la Verità con sincerità, al di là di ogni dogma e confessione cristiana. Chiunque rientra nelle Beatitudini evangeliche è chiamato a divenire Figlio di Dio a prescindere dalla propria condizione rispetto al Cristianesimo. Perché, forse molti se lo sono dimenticato, ma Dio stesso può battezzare chiunque vuole, in qualunque momento.

 

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